

Oltre 50 eventi in programma, tra concerti, spettacoli, letture, presentazioni e proiezioni, ma anche giornate dedicate a formazione e informazione su temi come il voto di scambio, il gioco d’azzardo, i beni confiscati e la libera informazione, animeranno la terza edizione di “Civica“, festival della legalità e dell’antimafia organizzato da Libera Bologna e sostenuto da istituzioni, associazioni, cooperative e università. L’obiettivo è promuovere la cultura della legalità esaltando le esperienze migliori del territorio senza perderne di vista l’attualità e le cronache quotidiane.
In una regione in cui l’illegalità passa anche attraverso l’utilizzo di “canali legali”, si rende necessario prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico. “Qui si utilizzano i traffici economici per accumulare risorse da ridestinare alle attività criminali e spesso questo avviene nel mercato legale”, spiega Antonio Monachetti di Libera Bologna. Appalti, servizi e ricostruzione delle aree terremotate sono campi minati dal rischio di infiltrazione mafiosa: anche di questo si discuterà durante il festival.
Due campagne nazionali offriranno uno scenario autorevole agli eventi di Civica 2013. La prima è “Io riattivo il lavoro”, promossa da Cgil, Arci e Legacoop, che ha lo scopo di introdurre norme che rendano più efficace l’utilizzo dei beni confiscati alla mafia. La seconda è “Riparte il futuro”, promossa da Libera e Gruppo Abele, contro la corruzione e per la trasparenza della politica.
Il 21 marzo, in occasione della Giornata della memoria in ricordo delle vittime di mafia, che quest’anno si svolgerà a Firenze, il centro storico di Bologna sarà animato da un corteo di giovani delle scuole e dell’associazionismo che partirà da piazza Verdi e culminerà in piazza del Nettuno per la tradizionale lettura dei nomi delle vittime di tutte le mafie. Fra le iniziative della giornata, Cadiai coordinerà un servizio di erogazione di oltre 1300 pasti realizzati con prodotti di Libera Terra agli utenti e ai dipendenti dei nidi d’infanzia, centri diurni, residenze per anziani e per disabili.
Degno di nota anche il master, attivo da quest’anno, in “Gestione e riutilizzo dei beni confiscati alle mafie“, diretto dalla professoressa Stefania Pellegrini e rivolto a neolaureati e professionisti.
Il festival inizierà il 6 marzo e terminerà il 30 maggio.