

Questa mattina due incendi in contemporanea hanno colpito due uliveti confiscati alle mafie e affidati temporaneamente a Libera. Colpite in Sicilia dalle fiamme un uliveto a Castelvetrano, e altro uliveto in località Staglio a Partanna. Ancora fiamme, ancora incendi colpiscono terreni confiscati alle mafie .”Dieci giorni fa incendio uliveto- denuncia Libera – a Castelvetrano, poi duemila piante di arance a Belpasso nel catanese, ieri due quintali di grano andati in fumo ieri a Mesagne per non citare le varie intimidazioni subite a Borgo Sabatino e nella piana di Gioia Tauro in Calabria. Non possiamo più pensare a delle coincidenza, sono colpiti beni confiscati restituiti alla collettività, sono un attacco al lavoro quotidiano di chi si impegna quotidianamente contro il potere criminale. Nessuno pensi che con le fiamme di vandalizzare e fermare questo impegno. Contro queste fiamme il “noi” del nostro paese è chiamata in gioco e deve sentire forte questo impegno nella lotta alla criminalità”.
L’incendio di ieri a Mesagne ha distrutto sette ettari di grano in Contrada Canali, confiscati alla Sacra Corona Unita e affidati alla Cooperativa Terre di Puglia Libera Terra. I giovani della cooperativa, dopo il sopralluogo tecnico, hanno presentato una denuncia contro ignoti alla locale compagnia dei Carabinieri. Già nel passato più volte la cooperativa Terre di Puglia Libera Terra è stata oggetti di numerosi atti intimidatori e incendi che hanno distrutto vigneti ed ettari di grano.
L’Agenzia sta procedendo alla valutazione dei danni e conseguentemente attiverà azioni a sostegno delle cooperative chiedendo la partecipazione di tutti i soci di Cooperare con Libera Terra.