

Domenica il fondatore di Libera, Don Luigi Ciotti, intervistato da Salvo Palazzolo su La Repubblica, ha invitato tutti alla concretezza nella battaglia antimafia, facendo seguito alle parole di Papa Francesco che in visita a Palermo aveva detto in maniera chiara che “Pino Puglisi non viveva per farsi vedere, non viveva di appelli antimafia”.
«Nella Chiesa, come nella società, qualcuno ha svuotato una parola importante come legalità, trasformandola in un lasciapassare – ha dichiarato Don Ciotti a La Repubblica. Puntavano a una legalità malleabile e sostenibile».
E ancora: «Bisogna avere il coraggio di dire che la parola antimafia non basta più. E, allora, è necessario continuare a chiamare le cose col proprio nome, ma poi ci si deve impegnare concretamente per dare alla nostra gente libertà, dignità e cambiamento».
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