La filiera della legalità
“I tentacoli mafiosi che abbracciano il sistema agroalimentare, costringono inermi consumatori impegnati nella spesa quotidiana, ed ignari avventori di bar,ristoranti e pizzerie, a percorrere un girone dantesco intriso di mimetizzate esche avvelenate. Tutti noi inconsapevolmente, rischiamo ogni giorno di cenare, pranzare, fare colazione o uno spuntino ospiti dei boss, di consumare cibo servitoci a caro prezzo e privo di alcuna amorevole cura, proveniente da uno degli svariati circuiti controllati dalla criminalità organizzata”. Peppe Ruggiero “L’ultima cena” (Edizioni Ambiente, 2010)
Etica e Legalità queste le parole chiave che accompagnano il percorso nella profonda convinzione che non può esistere un cibo buono se l’agricoltura che lo produce e tutta la filiera in cui questo è inserito (dal produttore al consumatore) non poggia le sue basi sul rispetto, l’equità, l’onestà e la legalità.
Collaborando con gli Istituti Agrari e gli Istituti Alberghieri del nostro territorio, con ragazzi quindi direttamente coinvolti nella filiera agro-alimentare, ci siamo resi conto di quanto in loro vi sia scarsa consapevolezza legata a questi temi e di quanto invece sia necessario coinvolgerli e renderli protagonisti. Crediamo che affrontare con loro argomenti come la corresponsabilità, l’agire nel rispetto delle regole e della legalità, il rispetto delle risorse naturali, la cura dell’ambiente, la salvaguardia della biodiversità rappresenti da parte nostra un atto dovuto verso i futuri uomini di domani che giocheranno un ruolo di primo piano nel determinare il futuro alimentare.
Per rendere efficace e forte il progetto abbiamo creato una rete sinergica tra soggetti che operano sul territorio e che credono fortemente nei valori sopra espressi:
– Il Comune di Sasso Marconi, in particolare l’Aula di Educazione Alimentare “Non è la solita zuppa” il cui obiettivo è quello di promuovere comportamenti individuali e collettivi ambientalmente e socialmente sostenibili, attraverso processi partecipativi che coinvolgono direttamente cittadini, giovani e famiglie favorendone lo scambio e le relazioni. Attraverso interventi di ricerca/azione affianca giovani ed adulti a prendere coscienza dei loro bisogni e consumi, degli impulsi che li condizionano, dei modelli e dei codici culturali implicati, delle ragioni economiche e socio – politiche che li determinano, nel tentativo di far nascere uno spirito critico che possa fornire loro strumenti per difendersi, giudicare, scegliere ed anche denunciare.
– L’Associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie ” da sempre impegnata nella promozione e nella pratica di cultura della legalità democratica, di giustizia sociale, di solidarietà, di tutela dell’ambiente e del territorio attraverso molteplici iniziative a carattere sia locale che nazionale.
– L’Associazione Slow Food, in particolare le realtà territoriali di Bologna – Vignola – Frignano (nei cui territori si trovano gli Istituti a cui direttamente ci rivolgiamo), poiché la filosofia che la guida e che si può condensare nello slogan coniato dal fondatore Carlo Petrini BUONO PULITO GIUSTO, rappresenta l’impegno per un futuro migliore, uno strumento per migliorare l’attuale sistema alimentare a cui tutti possono contribuire con le proprie scelte ed i propri comportamenti individuali.
– Coop Adriatica, impegnata da più di vent’anni in attività di educazione al consumo consapevole affrontando temi come sostenibilità, consapevolezza nelle scelte, rispetto dell’ambiente, considerazione dei principi etici legati alla produzione e al consumo del cibo e che sostiene e promuove le produzioni biologiche di Libera Terra.
Inoltre Coop Adriatica è stata la prima impresa nel Nord Italia che ha firmato con la Prefettura di Bologna un protocollo di legalità per prevenire e ridurre i rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata.
Questi gli obiettivi che ci poniamo:
– promuovere nuovi strumenti di lettura della realtà
– promuovere il rispetto delle regole della vita democratica.
– rendere consapevoli che diritti e doveri contribuiscono allo sviluppo della convivenza civile
– incentivare la partecipazione e l’impegno civile
– sviluppare il senso di responsabilità e la consapevolezza che ogni azione individuale ha implicazioni positive e negative per il gruppo di appartenenza
– comprendere il valore della cooperazione
– aiutare i giovani a costruire il proprio futuro mediante scelte consapevoli e responsabili
– creare esperienze di formazione sui terreni confiscati alle mafie e gestiti dalle cooperative sociali di Libera Terra attraverso l’attivazione di stage lavorativi
Scuole che si intendono coinvolgere
Classi quarte e quinte
– Istituto Agrario Ferrarini di Sasso Marconi
– Istituto Alberghiero Scappi di Sasso Marconi
– Istituto Agrario Spallanzani, sede di Vignola
– Scuola Alberghiera e di ristorazione di Serramazzoni
Articolazione
Novembre 2011
Incontri presso le singole scuole con operatori e responsabili dell’Associazione Libera, delle cooperative di Libera Terra e di Cooperare con Libera Terra dove saranno affrontati i temi legati all’uso sociale dei beni confiscati alle mafie e saranno approfonditi i concetti di legalità, responsabilità, cittadinanza attiva e consapevole, impresa sociale, agricoltura biologica e turismo responsabile.
2 dicembre 2011
Cena promossa da Slow Food Bologna “Liberamangio” presso l’Istituto Alberghiero Scappi, realizzata dagli studenti dell’Istituto stesso con prodotti di Libera Terra, di presidi Slow Food, del Mercato della Terra di Bologna e del Mercato Agricolo di Sasso Marconi (Il ricavato della cena servirà a finanziare stage di studenti degli Istituti coinvolti nel progetto presso Cooperative ed Agriturismi di Libera) e di prodotti Fior Fiore Coop.
3 dicembre 2011
Teatro di Sasso Marconi
“Cibo – Etica – Legalità” (Titolo provvisorio) i ragazzi incontrano e dialogano con:
– Don Luigi Ciotti, presidente e fondatore di Libera (in attesa di conferma)
– Silvio Barbero, fondatore e vicepresidente Slow Food Italia
– Antonio Vassallo, figlio del Sindaco di Pollica Angelo Vassallo e vicepresidente Città Slow
– Adriano Turrini, presidente di Coop Adriatica
– Gianpiero Calzolari, presidente Cooperare con Libera Terra (in attesa di conferma)
Introduce il Sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti
Coordina e modera Patrizio Roversi ( in via di definizione)
Gennaio/Maggio 2012 (date da definirsi)
Incontri/Laboratori presso le singole scuole condotti da:
Giorgio Pirazzoli direttore del Mercato della Terra di Bologna (La filosofia che ha ispirato la nascita del mercato: una nuova idea di economia locale basata sul cibo, l’agricoltura, la tradizione e la cultura)
Rete giovane Slow Food: che cosa individualmente possiamo fare per promuovere e sostenere un cibo buono, pulito giusto? Il progetto Terra Madre – Un dialogo tra giovani
Chiaccherata con produttori e/o ristoratori del Territorio che applicano nel loro lavoro quotidiano i principi a cui il progetto si ispira.
Coop adriatica: creazione di un laboratorio pratico di educazione al consumo consapevole e presentazione dei progetti sociali sviluppati nei diversi territori riguardo l’ambiente, la solidarietà e la cultura (NB: verificare territorio Coop Adriatica Vignola e Fanano)