

La cooperazione è in lutto per la morte di Adriano Turrini, ex presidente di Coop Adriatica e Coop Alleanza 3.0 e prima – tra le altre – di Legacoop Bologna e Coop Costruzioni.

Fu tra i primi in Italia a credere nel riuso sociale dei beni confiscati come volano per il riscatto dal fenomeno mafioso
La prima volta che si mise a disposizione fu da presidente della Coop Costruzioni di Bologna, quando predispose un supporto tecnico in favore di un’azienda confiscata del settore edile, agevolando così la nascita della cooperativa di lavoratori Calcestruzzi Ericina Libera di Trapani.
Fu tra gli artefici più decisi del progetto Libera Terra e della nascita dell’agenzia Cooperare con Libera Terra.
Tra gli altri impegni, ricordiamo che negli ultimi anni ha svolto un ruolo decisivo per la nascita della Geotrans di Catania, cooperativa di lavoratori nata da un’impresa confiscata nel settore della logistica.
Nell’ultimo periodo, con la stessa passione ed energia, aveva messo gratuitamente a disposizione dell’Agenzia le proprie enormi competenze per nuovi progetti e per supportare lo sviluppo del progetto Libera Terra.
Grazie di tutto Adriano e che quella terra libera per cui hai lottato ti sia lieve.
Il ricordo della presidente Rita Ghedini
“Oggi è una giornata di profondo lutto e tristezza per la cooperazione e per Bologna, siamo smarriti ed è difficile trovare le parole per ricordare. Ci ha lasciati, inaspettatamente, una persona di raro valore e grande intelligenza, un cooperatore visionario e appassionato, che ha fatto crescere la buona cooperazione guardando al futuro, mantenendo radici ben piantate nei valori del mutualismo, della solidarietà, dell’etica del lavoro. Perdo un amico di lunga data, un interlocutore lucido, critico, sempre attento, una persona buona e retta. Ci mancherà tutto di lui: la sua lucidità, la capacità di analisi, la critica puntuta ed efficace, la sua etica e la sua umanità, il suo esempio. Mi stringo alla moglie Mara, ai figli Alberto e Francesca, ai nipoti di Adriano, con l’impegno a tenere vive le sue idee per dare forza ad una cooperazione attenta ai bisogni e alla dignità delle persone”.
Le esequie
La camera ardente sarà allestita presso la Sala B di Torre Legacoop, V.le Aldo Moro 16 sabato 25 settembre dalle ore 9,30 alle ore 11,30.