

Compie dieci anni l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC). Istituita il 4 febbraio 2010, l’ANBSC rappresenta un tassello importante per il riuso dei beni confiscati. Nelle premesse di tale norma viene evidenziava “la straordinaria necessità e urgenza di istituire un organismo che assicuri l’unitaria ed efficace amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alle organizzazioni mafiose, anche attraverso uno stabile raccordo con l’autorità giudiziaria e le amministrazioni interessate, al fine di garantire un rapido utilizzo di tali beni”.
Fondamentale fu il ruolo di Libera, che ne promosse l’istituzione durante le giornate di Contromafie – Stati generali dell’antimafia del 2006 e del 2009.
Oggi il ruolo dell’ANBSC è normato dall’articolo 38 del Codice Antimafia.