Ridurre le tempistiche di assegnazione dei beni confiscati attraverso un ruolo da protagonista dei soggetti del terzo settore. E’ questo lo stimolo che Bruno Frattasi, neo direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ha lanciato durante l’assemblea soci dell’Agenzia Cooperare con Libera Terra lo scorso 15 maggio presso la sede nazionale Legacoop a Roma.
La presidente di Cooperare con Libera Terra, Rita Ghedini, ha sottolineato come in questa fase di consolidamento per le cooperative Libera Terra sia essenziale aumentare le relazioni con altri soggetti cooperativi che operano su beni confiscati, per uno sviluppo che sia anche sinonimo di inclusione. (QUI la relazione completa)
Don Luigi Ciotti ha posto l’accento sull’estrema urgenza di intervento, dato il grande ritardo sulla questione beni confiscati, oltre alla necessità di fare rete tra i soggetti destinatari dei beni. Il Presidente di Libera ha sottolineato la necessità di investire in scuola e lavoro – ambiti prioritari per una effettiva lotta alla criminalità organizzata – e di agire non come singoli ma come un ecosistema di soggetti ed istituzioni che condividano tale obiettivo.
Il prefetto Bruno Frattasi ha evidenziato come sia necessario sviluppare ed incentivare una volontà comune nel mondo del riuso sociale dei beni confiscati che vada a coinvolgere le amministrazioni pubbliche a tutti i livelli, a partire dagli amministratori locali che vanno sostenuti perché abbiano il coraggio di esporsi di fronte ad intimidazioni e minacce. Inoltre – continua Frattasi – sarà priorità del tavolo di lavoro per la definizione delle linee guida per la valorizzazione dei beni confiscati agevolare una veloce destinazione dei beni, tale da ridurre le tempistiche del “risarcimento” della collettività. Il Direttore conclude sottolineando nuovamente – alla luce del Decreto Sicurezza – come la vendita sia e debba restare uno strumento assolutamente residuale nell’iter di destinazione dei beni.
COOPERARE CON LIBERA TERRA, PARLANO DI NOI
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