A vent’anni dalla strage di Capaci una manifestazione a Bologna per commemorare il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, assassinati dalla mafia il 23 maggio del 1992. Giovani, studenti, associazioni e sindacati si sono dati appuntamento il 25 maggio in piazza Verdi a Bologna per una fiaccolata organizzata da Cooperare con Libera Terra, Arci Bologna, Presidio Universitario Libera Bologna, “I ragazzi della casa dello studente”, L’Aquila – 6 Aprile 2009, Presidio studentesco Mauro Rostagno e CDLM-CGIL Bologna.
La manifestazione ha ribadito che è compito delle nuove generazioni e della società civile farsi carico della memoria e dell’impegno nel ricordare le vittime della mafia e diffondere con azioni concrete sul territorio l’antimafia sociale, a difesa della legalità e della democrazia.
La fiaccolata è stata anche l’occasione per stringersi intorno alla comunità brindisina e alla famiglia di Melissa Bassi, colpita nei giorni scorsi da un attentato di cui non si conoscono ancora le ragioni e i colpevoli, ma di cui è chiaro l’intento stragistico.
A guidare simbolicamente il corteo le parole di Giovanni Falcone: “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.