Stamattina a Roma Avviso Pubblico. La rete nazionale degli Enti locali antimafia ha presentato una interessante riflessione sul tema dei comuni sciolti per mafia.
L’associazione nata nel 1996 con l’intento di collegare ed organizzare gli amministratori locali che vogliono impegnarsi a promuovere la cultura della legalità democratica in ogni ambito della vita pubblica sono partiti dai numeri che ha prodotto la legge: dal 1991 ad oggi sono stati sciolti 328 enti locali, alcuni anche più di una volta (sotto un po’ di dati).
I comuni sciolti sono soprattutto al Sud, ma questo è frutto probabilmente di una sottovalutazione del fenomeno al Nord.
La tesi di Avviso Pubblico – esplicitata con un confronto tra due punti di partenza opposti nel libro “Lo scioglimento dei comuni per mafia. Analisi e Prospettive” di autori vari a cura di Simona Melorio – è che il meccanismo dello scioglimento presenta diverse criticità e deve essere migliorato in vari aspetti per poter diventare ancora più efficace nella battaglia contro le mafie.
Avviso Pubblico
Avviso Pubblico è un’associazione nata nel 1996 con l’intento di collegare ed organizzare gli amministratori locali che vogliano impegnarsi a promuovere la cultura della legalità democratica in ogni ambito della vita pubblica. Attualmente conta più di 450 soci tra Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitane, Province e Regioni. E’ presieduta da Roberto Montà, sindaco di Grugliasco (To).
Avviso Pubblico organizza corsi di formazione per amministratori locali e personale della pubblica amministrazione. Rilevanti le iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza e agli studenti.