«Oggi, le mafie preferiscono rivolgere le proprie attenzioni ad ambiti affaristico-imprenditoriali, approfittando della disponibilità di ingenti capitali accumulati con le tradizionali attività illecite. Si tratta di “modi operandi” dove si cerca sia di rafforzare i vincoli associativi mediante il perseguimento del profitto e la ricerca del consenso approfittando della forte sofferenza economica che caratterizza alcune aree, sia di stare al passo con le più avanzate strategie di investimento, riuscendo a cogliere anche le opportunità offerte dai fondi pubblici nazionali e comunitari (Recovery Fund e PNRR)». E’ questo il monito della Dia nell’ultima relazione al Parlamento (presentata nei giorni scorsi) che sottolinea il modus operandi delle mafie.
Come di consueto e con la usuale attenzione alle evoluzioni ed alle trasformazioni delle organizzazioni mafiose, la Relazione propone la descrizione del quadro criminale – anche schematizzata con l’ausilio di mappe esplicative sulla presenza dei principali sodalizi ancora attivi in ragione delle inchieste concluse dalla DIA e dalle Forze di polizia – senza tralasciare gli importanti ulteriori elementi informativi contenuti nei provvedimenti di scioglimento degli enti locali.
Il report sottolinea con forza la capacità delle mafie «di saper cogliere celermente le trasformazioni tecnologiche e dei fenomeni economico-finanziari su scala globale, sfruttando ogni opportunità di profitto e realizzando una notevole espansione speculativa. Bisogna, quindi, adeguare gli strumenti tecnologici a disposizione delle agenzie di sicurezza alle nuove sfide nel contrasto alla criminalità organizzata, aumentare le capacità di penetrazione del metaverso, delle comunicazioni criptate e in generale del web (sia la rete internet che il dark web) e in altri settori del mondo digitale meno conosciuti, perché le mafie sono capaci di rigenerarsi continuamente, perché hanno a loro disposizione tecnologie e tecnici di altissima specializzazione. Per rimanere al passo dei tempi, cercando di essere magari un passo avanti a loro, poiché esse operano sempre più sul web e nel metaverso».
Per questo è di particolare attenzione il focus di approfondimento sulle piattaforme di comunicazione criptate, sempre più diffusa tra i sodalizi criminali.
Il quadro d’analisi sulle linee evolutive delle mafie impone di continuare nella lotta contro la criminalità organizzata dedicando particolare attenzione all’aggressione dei beni illecitamente accumulati mediante gli strumenti dell’azione giudiziaria e delle misure di prevenzione patrimoniali.
Nelle tabelle di seguito i valori: