“Semi di libertà”, sono quelli coltivati ogni giorno dai lavoratori delle cooperative di Libera Terra.
Sui terreni confiscati in Sicilia, Calabria, Puglia e Campania l’obiettivo è sviluppare un modello economico sostenibile ed efficiente da sostituire a quello mafioso clientelare, capace di donare una rinnovata dignità che valorizzi tradizioni e produzioni dei territori, attraverso la creazione di aziende autonome, autosufficienti, durature, in grado di dare lavoro e creare indotto positivo. Un sistema economico virtuoso, basato sulla legalità, sul merito e professionalità, sulla giustizia sociale e sul mercato.
“Semi di libertà. L’esperienza delle cooperative sui terreni confiscati” è anche il titolo di un incontro previsto nel ricco calendario dell’edizione 2012 del Festival di Internazionale, che si svolgerà dal 5 al 7 ottobre a Ferrara. L’appuntamento, previsto il 5 ottobre in Piazza Municipale, a partire dalle 17,30, vedrà la partecipazione di Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, di Gianluca Faraone, del Consorzio Libera Terra Mediterraneo, del sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, e di Gianpiero Calzolari, presidente dell’Agenzia Cooperare con Libera Terra. Promosso in collaborazione con Unipol e Fondazione Unipolis, l’incontro sarà condotto da Santo Della Volpe, giornalista di Rai3 e responsabile di Libera Informazione.
Per tutte le informazioni sul programma del festival, www.internazionale.it